Lettera aperta


Presidente della Giunta Provinciale
Dr. Arno Kompatscher

Assessore
Dr. Philipp Achammer

Agenzia delle Entrate, Direzione Bolzano
Dr. Hildegard Olga Ungerer

Garante del Contribuente
Dr. Manfred Klammer



Borse di studio per la formazione post-universitaria:
nessuna esenzione fiscale nonostante l'univoco parere dell'Agenzia delle Entrate



La Provincia Autonoma di Bolzano concede borse di studio per la formazione post-universitaria. Sul sito web della Provincia è pubblicata una comunicazione dalla quale risulta che tali borse di studio sono esenti da IRPEF, ai sensi del parere del 26 giugno 2012, concernente l'interpretazione dell'art. 50, comma 1, lettera c), del DPR n. 917 del 1986, redatto dall'Agenzia delle Entrate (vedasi allegato).

Con propria lettera datata 05.09.2012, la Provincia Autonoma ha inoltre specificato, che anche chi avesse beneficiato di simili borse di studio post-universitarie prima del 2012, e avesse versato, per tali importi, la ritenuta d'acconto, ha la possibilità di chiederne il rimborso all'Agenzia delle Entrate, oppure tramite il modello UNICO, entro i termini previsti.

I contribuenti si trovano invece a confrontarsi con una sorpresa ben poco piacevole:

  • coloro che avevano chiesto il rimborso se lo vedono negato dall'Agenzia delle Entrate;
  • coloro che avevano presentato il modello UNICO e non avevano provveduto ad includere nella base imponibile dell'imposta su reddito le borse di studio percepite, si vedono poi recapitare una cartella esattoriale con tanto di interessi e sanzioni.

Poiché la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate ha univocamente motivato l'esenzione dall'imposta di queste borse di studio nella propria missiva del 26 giugno 2012, tale interpretazione deve essere vincolante anche per l'Agenzia delle Entrate.

Pertanto non è accettabile che tale esenzione non venga applicata, e che i contribuenti siano soggetti a simili vessazioni da parte dell'Erario.

È francamente incomprensibile come si possa abusare in questo modo della fiducia dei contribuenti nella Pubblica Amministrazione, i quali non possono fidarsi neppure di quanto indicato in disposizioni ufficiali emanate dall'Erario.

È di tutta evidenza la percezione negativa dell'Erario che viene ingenerata nei cittadini, in relazione a:
  • ingannevolezza e incertezza del diritto
  • violazione dello Statuto del Contribuente, in particolare dell'art. 10 (tutela dell’affidamento e della buona fede), poiché, in caso di norme contraddittorie e/o poco chiare, non possono essere erogate sanzioni a carico del contribuente;
  • venir meno di incentivi disposti a favore di studenti, che sono proprio uno degli scopi dichiarati della Provincia Autonoma di Bolzano.

Siamo pertanto a richiedere un Loro intervento per trovare una soluzione alla problematica evidenziata, soprattutto per quanto riguarda gli studenti, e per porre rimedio a quella che appare come un'autentica vessazione da parte dell'Erario nei confronti di cittadini. Le borse di studio devono restare esenti dalle imposte sul reddito, e le richieste di rimborso delle ritenute versate devono essere accettate. Inoltre, le cartelle esattoriali emesse devono essere annullate in autotutela, senza la necessità di dover attivare procedure di mediazione oppure ricorsi.



Agostino Accarrino, Presidente



Walther Andreaus, Direttore



lettera aperta,
Bolzano, 29/06/2015