La Commissione Europea dá seguito alle richieste dei consumatori – I costi del roaming saranno abolitiPochi giorni fa la Commissione Europea aveva annunciato di voler presentare una nuova proposta per rendere effettiva la promessa fatta, ovvero quella di abolire i costi del roaming nella telefonia mobile, come deliberato ancora nel 2015 da parte del Parlamento Europeo, della Commissione Europea e degli Stati Membri. La prima proposta, datata 5 settembre 2016, prevedeva per i consumatori un periodo senza costi di roaming limitato a 90 giorni nell'arco dell'anno. Dando seguito fra l'altro alle pressioni esercitate dalle Associazioni dei consumatori, la proposta è stata ritirata dalla stessa Commissione in data 8 settembre 2016. La Commissione Europea ha ora annunciato di non voler più limitare, in termini di tempi o volumi di utilizzo, il principio di „roam like at home“. Questa è l'approccio giusto, per il quale le Associazioni dei consumatori si battono da anni. Per questo motivo, come Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU), salutiamo con favore la nuova decisione assunta dalla Commissione. Bisognerà ovviamente ancora valutare attentamente il testo della proposta definitiva che verrà presentata e confrontarlo con quanto originariamente promesso dalla stessa Commissione. Inoltre, il legislatore europeo dovrebbe abbassare drasticamente i prezzi all'ingrosso del roaming. Solo così sarà possibile a tutti i gestori dar seguito alla promessa di abolire definitivamente le tariffe “roaming“ per i clienti finali. Comunicato stampa Bolzano, 29/09/2016 |
ATTUALE
Carburanti a confronto: notevoli le differenze di prezzo Bolzano, 03/04/2014: Banca dati online aiuta nella ricerca d ... |