|
Energia: il "matrimonio" fra Sel e AEW dia luogo a prezzi dell'energia più accessibili per l'utenza finale
Per il Direttivo del CTCU è necessario che si intervenga nelle trattative di fusione fra Sel ed Azienda Energetica, in quanto pare che sia all'orizzonte l'abolizione del cd. "mercato di maggior tutela"
I lavori per l'operazione di fusione tra le società energetiche Sel e Azienda Energetica sembrano giunti a buon punto, e pare proseguano a passo spedito. I partner dell'operazione non si stancano di sottolineare che la fusione porterà sicuramente ad un "valore aggiunto". Chi ha il compito di tutelare gli utenti finali si sta però chiedendo "chi" realmente beneficerà di questo valore aggiunto?
Il Direttivo del Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) ha affrontato la questione, e da parte sua sottolinea che l'annunciata fusione deve assolutamente condurre a vantaggi diretti anche per gli utenti finali, parti in causa anch'essi del probabile, nuovo sodalizio. Il Direttivo del CTCU chiede pertanto, sin d'ora, che al momento in cui si ufficializzeranno le "nozze" fra Sel ed AEW vengano annunciate anche nuove tariffe dell'energia e del gas, che prevedano chiari e cospicui vantaggi economici anche per l'utenza finale domestica.
Se si vogliono evitare gli errori del passato, la parola d'ordine è senza dubbio quella di offrire agli utenti finali prezzi convenienti e trasparenti. Secondo quanto previsto dalla legge sulla concorrenza in fase di elaborazione a livello nazionale, già da giugno di quest'anno potrebbe essere abolito il "mercato di tutela" dell'energia e del gas. Cosa ciò significhi lo lasciamo immaginare: circa l'85% degli utenti di energia della nostra provincia sarebbe costretto a scegliere, da un giorno all'altro, una tariffa sul mercato "libero". Il CTCU teme che questa transizione possa incentivare, ancora maggiormente rispetto ad oggi, la diffusione di pratiche commerciali scorrette ed ingannevoli. Anche perciò sarebbe quanto mai auspicabile che i novelli sposi presentino al più presto i termini di una nuova offerta economica e trasparente, che rispetti le esigenze della situazione altoatesina.
Se infatti il pianificato matrimonio nel settore energetico non garantirà un valore aggiunto diretto ed anche forme di maggior tutela per i consumatori finali, la notevole concentrazione di potere che si verrebbe a creare nel mercato locale dell'energia potrebbe presto trasformarsi in un peso insostenibile per gli utenti, qualora non controbilanciata da adeguati contrappesi.
Comunicato stampa
Bz, 03/02/2015
|
ATTUALE
Il 5 per mille
a sostegno delle battaglie del CTCU: basta la Vostra firma s ...
|