Vita più pacifica in condominio:

Il Centro Tutela Consumatori Utenti e l'associazione amministratori ANACI amplificano il loro patto di collaborazione


Ha avuto luogo stamane, nella Sala della Biblioteca Giuridica del Municipio di Bolzano, la conferenza stampa di presentazione di una serie di iniziative nell'ambito dei rapporti di collaborazione fra il Centro Tutela consumatori Utenti di Bolzano (CTCU) e la sezione altoatesina della Associazione degli amministratori di condominio (ANACI).

L'Assessora all'Urbanistica del Comune di Bolzano, dott.arch. Maria Chiara Pasquali, ha dato il benvenuto al direttore del CTCU, Walther Andreaus e al presidente dell'ANACI provinciale, Marco Lombardozzi. Ha sottolineato l'importanza di questi accordi di collaborazione fra le due associazioni, in una realtà territoriale dove il patrimonio edilizio non è concentrato nelle mani di poche imprese immobiliari, ma è invece diffuso fra tanti piccoli proprietari, quasi esclusivamente singole famiglie.

Ha anche rimarcato l'importanza di EPO-URBAN, ambizioso progetto per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali, nell'ambito del quale CTCU e ANACI svolgono un'importante lavoro di supporto e di apporto cognitivo.

Ha quindi preso la parola il presidente ANACI Lombardozzi con la presentazione della sezione altoatesina, affermando con una punta di orgoglio quanto questa sia stata in grado, negli ultimi anni, di concretizzare numerose iniziative a beneficio sia dei soci che degli immobili amministrati. La ricerca di un punto di incontro con il Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano e gli accordi in seguito stipulati sono da annoverare fra le più importanti e produttive al riguardo.

L'apertura dello "sportello di conciliazione ovvero Ufficio di negoziazione paritetica - di cui all'art. 2 della legge n. 4/2013" costituisce in merito certamente il traguardo più avanzato raggiunto.

A questo organismo possono rivolgersi tutte le persone che si trovano ad affrontare un contenzioso nell'ambito condominiale, prima di accedere a "livelli" superiori della Magistratura ordinaria (Giudice di Pace e Tribunale civile). Oltre alla semplicità di accesso, è stata sottolineata la completa gratuità. Lo sportello ha sede presso il CTCU.

Il dott. Alfred Frei del CTCU e il sig. Walter Moro per ANACI costituiranno il collegio arbitrale, il quale avrà il compito di trovare un accordo fra le parti, basandosi sull'ampia conoscenza delle normative e sulla propria esperienza professionale al riguardo. Il tutto con l'intenzione di giungere ad una soluzione di reciproca soddisfazione nei tempi più ristretti possibili: la risposta, a norma di regolamento, è infatti prevista entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda di negoziazione. Rimane da sottolineare anche la bilinguità del servizio.

Il direttore del CTCU, Walther Andreaus, ha rimarcato il valore di questa partnership con ANACI, per cui lo "sportello" diventa strumento utile a cercare le vie più semplici in questioni talvolta complesse. Certamente si tratta di un'offerta di servizio che si è posto in passato in termini sperimentali e si pone adesso a norma di legge all'avanguardia anche a livello nazionale.

In sostanza l'intenzione è di dare risposte univoche, pur provenienti da due diverse posizioni, quali appunto la tutela dei condomini-consumatori e la corretta gestione amministrativa degli immobili.

Si passa quindi al "Vademecum condominiale 2013", un prontuario delle principali normative riguardanti gli edifici in comproprietà, con preziose indicazioni anche sulle regole per una convivenza pacifica nell'ambito di una gestione corretta e trasparente del condominio. Pubblicato dal CTCU, è stato elaborato in collaborazione con ANACI ed è aggiornato con la legge di riforma condominiale di quest'anno. Questa pubblicazione intende anche eliminare sul nascere potenziali litigiosità, grazie ad un preciso richiamo alle disposizioni di legge e alle sentenze interpretative della Corte di Cassazione.

Sono stati infine affrontati alcuni temi "caldi", quali la situazione delle morosità nel pagamento delle spese e le novità introdotte dalla Legge 220 del 2012 indicata sopra come "riforma del condominio".

Il questo contesto il sig. Moro ha illustrato le caratteristiche e prescrizioni necessarie all'esercizio della professione di amministratore - titolo di studio, assenza di condanne penali, superamento di un esame ecc. - e l'introduzione delle "targhette identificative" all'ingresso di tutti gli stabili in comproprietà, riportanti la reperibilità dell'amministratore, mentre il dott. Frei si è brevemente soffermato sui punti di criticità rapportati alla vendita della nuda proprietà da parte delle persone anziane in difficoltà economiche.

Al riguardo delle insolvenze, i rappresentanti di entrambe le associazioni hanno segnalato un progressivo aumento registrato negli ultimi anni - valutabile fra il 10 e il 20 per cento -, in gran parte riconducibile alla crisi economica; con un particolare riguardo ai casi di effettive difficoltà finanziarie, la nuova legislazione prevede, da parte dell'amministrazione condominiale, azioni più incisive e puntuali verso i debitori.

Pur conservando CTCU e ANACI i rispettivi obiettivi e finalità, la conferenza stampa si è conclusa con l'augurio che le iniziative scaturite da questa collaborazione trovino accoglimento e apprezzamento presso tutti gli attori della realtà condominiale.


Comunicato stampa,
Bolzano 28/11/2013