Quando il denaro viaggia

Esportazione o importazione di valuta oltre 10.329,14 €

In base a recenti norme i trasferimenti di denaro, assegni e altri valori mobiliari da e per l’Italia sono stati liberalizzati. Fino a 10.329,14 €, i trasferimenti sono possibili senza alcuna formalità; oltre tale somma invece, il viaggiatore deve compilare una dichiarazione doganale.

Quando dev'essere effettuata la dichiarazione

Nei passaggi di frontiera da o verso Paesi extracomunitari, al momento dell’entrata o uscita dal territorio nazionale, presso gli Uffici doganali di transito.

Nei passaggi di frontiera da o verso Paesi comunitari, in entrata nelle 48 ore successive, in uscita nelle 48 ore antecedenti.

Nei trasferimenti da e verso l’estero mediante plico postale, all’atto della spedizione e nelle 48 ore successive al ricevimento. Nel computo dei termini non si tiene conto dei giorni festivi.

Dove si trova il modello per la dichiarazione

Il modello per la dichiarazione, in duplice copia e su carta chimica a ricalco, è disponibile presso
- Uffici doganali
- Banche
- Uffici postali
- Guardia di finanza

In caso di indisponibilità di modelli originali può essere utilizzata anche una fotocopia. Il modello può essere prelevato anche da sportelli self-service o dal sito Internet del Ministero delle Finanze.

A chi va presentata la dichiarazione?

Nei passaggi di frontiera da o verso Paesi extracomunitari il modello deve essere esibito alla dogana di transito, che completa la dichiarazione con i dati di sua competenza, trattiene un foglio restituendo l’altro, munito di visto, all’interessato.

Nei passaggi di frontiera da o verso Paesi comunitari, la dichiarazione, oltre che alla dogana presso cui avviene il passaggio, può essere presentata entro le 48 ore:
- ad una banca;
- presso un qualunque ufficio doganale;
- presso un ufficio postale;
- presso un Commando della Guardia di Finanza.

Nel caso di trasferimento mediante spedizione postale, la dichiarazione può essere presentata presso l’ufficio postale; nel caso di ricezione di plico postale, la dichiarazione può essere presentata anche agli uffici sopra indicati.

Come va compilata la dichiarazione

Il modello deve essere compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal dichiarante, indicando le generalità complete e, se si tratta di residente, anche il proprio codice fiscale. I valori oggetto di trasferimento vanno elencati nelle seguenti tipologie:
- denaro contante;
- assegni in genere;
- certificati di deposito;
- titoli di stato;
- titoli azionari;
- altri titoli.

Non vanno dichiarati i vaglia postali o cambiari, gli assegni postali, bancari o circolari tratti su od emessi da intermediari creditizi residenti o poste italiane recanti l’indicazione del nome del beneficiario e la clausola di non trasferibilità.

Uso della copia in possesso del dichiarante

Il dichiarante deve aver cura di portare con sé, nei passaggi di frontiera, la sua copia della dichiarazione. I non residenti che entrano in Italia possono utilizzare la dichiarazione ai fini di un eventuale versamento degli importi in una banca in Italia per il successivo trasferimento su un conto estero.

La dichiarazione va effettuata ad ogni passaggio di frontiera, anche se si portano al seguito valori già dichiarati in precedenti viaggi. In pratica se un viaggiatore esce dall’Italia con 15.000 Euro e vi rientra con la stessa somma, dovrà presentare una dichiarazione di valuta sia in uscita che in entrata!

Sanzioni

Qualora per il trasferimento di valuta eccedente i 10.329,14 Euro non sia stata compilata l’apposita dichiarazione, si incorre nel sequestro delle somme che superano tale limite e in una sanzione pecuniaria fino al 40% delle somme stesse!

Attenzione a non attraversare la frontiera con assegni superiori a 10.329,14 Euro, privi di intestazione e senza la clausola di non trasferibilità. Se non dichiarati, la loro scoperta comporta l’applicazione, oltre che delle sanzioni viste in precedenza, anche di quelle contro il riciclaggio, che si sommano alle prime.

Fonte: Agenzia delle Dogane

Foglio informativo: RV30
Situazione al: 04/02