Protezioni solari per bambini: prodotti efficaci non devono per forza essere cari

Prevenire in anticipo l'elevato tasso di tumori della pelle


Come riportato di recente sulla stampa, l'Alto Adige ha la più alta incidenza di tumori della pelle in Europa. Sono 1 su 4 gli altoatesini cui viene diagnosticato un melanoma, in Europa sono 1 su 5. Per questo motivo la prevenzione dovrebbe iniziare quanto prima possibile. La pelle dei bambini è molto sensibile e necessita di protezione adeguata sotto tutti i profili. Questo significa adoperare prodotti di protezione solare ad alto fattore di protezione (da 30 in su). Questo non solo aiuta ad evitare dolorose ustioni dovute all'esposizione solare, ma anche a prevenire tumori alla pelle e l'invecchiamento precoce della stessa. Anche un berretto con visiera e protezione della nuca, nonché t-shirt con protezione UV e occhiali da sole sono necessari per una protezione completa.
Nella scelta delle creme solari, molti consumatori si sentono insicuri. Quali sono le caratteristiche di un “buon” protettivo solare per bambini? Quali sostanze dovrebbero essere contenute e quali andrebbero evitate?

Nella scelta possono aiutare i test sui prodotti. I prodotti protettivi solari efficaci non devono per forza costare troppo. Ciò è dimostrato dai vari test che le riviste specializzate effettuano ogni anno. Si veda ad esempio:
  • Ökotest 6/2015: Sonnenschutzmittel für Kinder: Welche Hersteller keine hormonwirksamen Filter einsetzen (protettivi solari per bambini: quali produttori non usano filtri ormonali)
  • Test 6/2015: Creme solari: provate per loro le creme solari
  • Konsument 7/2014: Sonnenschutzmittel für Kinder: Der beste Sonnenschutz für Ihr Kind (Protettivi solari per bambini: la protezione migliore per i vostri figli)
  • Stiftung Warentest 7/2014: Sonnenschutzmittel für Kinder: Die besten Cremes und Sprays für Kinder (Solari per bambini: le migliori creme e i migliori spray)
L'ultimo test della rivista “Öko-Test”, effettuato su 20 protezioni solari convenzionali e su 3 prodotti di cosmetica naturale, ha evidenziato che (solo) sei dei prodotti confrontati si meritano il giudizio: “consigliabile”. Molti prodotti hanno avuto giudizi meno lusinghieri, in quanto contenenti sostanze controverse: antiinfiammatori, nano-particelle, filtri UV dubbi, profumi che possono causare allergie nonché PEG o derivati PEG.

I prodotti buoni non devono, per forza, essere cari!

I prezzi (vedasi sempre il test menzionato) variano molto, e possono andare dai 2,23 ai 75,60 euro per confezioni da 200 ml. Il prodotto “vincitore” del test, con un prezzo di 6,60 euro per 200 ml di prodotto, mostra che una buona protezione solare per bambini può essere acquistata a buon prezzo. Un prodotto, valutato dal test come “insufficiente”, costa invece 35,80 euro per confezione da 200 ml, mentre un altro, con giudizio “scarso”, costa 35,80 euro (sempre per 200 ml).

I nostri consigli

  • Abbondate nell'uso della protezione: usate ca. 3 cucchiai di solare per un adulto; per bambini un po' meno (la regola sarebbe di 2 ml per ogni cm² di pelle). Se al vostro bambino non piace farsi mettere la crema, trasformate il processo in un piccolo gioco: disegnate fiori, facce o altri motivi sulla pelle, per poi spalmare bene il tutto.
  • Riapplicare di tanto in tanto. Riapplicate la protezione solare durante il giorno, in particolare dopo il bagno o dopo aver praticato sport, anche se il prodotto è contrassegnato come “resistente all'acqua”. E non dimenticate la nuca, le orecchie, le mani e i piedi.
  • Vestiti. Anche i vestiti offrono buona protezione, se sono di trama spessa e possibilmente scura. Il poliestere protegge meglio del cotone. Anche se fa molto caldo, una maglietta con le maniche è una buona scelta, poiché indossando magliette “a bretella” si rischiano ustioni sulle spalle.
  • Copricapi. I bambini piccoli spesso hanno dei capelli molto fini, e pertanto il cuoio capelluto va protetto con un cappellino – meglio se con tesa larga e protezione per la nuca.
  • Pausa all'ombra. Nelle ore di pranzo, dalle 11 alle 15, sarebbe meglio stare all'ombra o all'interno delle abitazioni. Le stanze oscurate sono in genere più fresche. I bambini al di sotto dei 3 anni dovrebbero stare al sole soltanto per poco tempo, e sempre con una buona protezione. I bebè dovrebbero stare soltanto all'ombra.
  • Protezione solare: con un fattore di protezione solare 30 viene assorbito già il 95% dei raggi UVB. Fattori più alti migliorano la protezione soltanto in modo marginale.
  • Esposizione: chi vuole andare sul sicuro, deve ridurre il tempo di esposizione a due terzi del tempo previsto.
  • Solarium: nell'UE i solarium sono vietati ai minori. Anche i grandi dovrebbero però farne uso limitato: gli esperti dicono che il solarium ha l'effetto di “allevare” i tumori.


Comunicato stampa
Bolzano, 24/06/2015