Giochi e sicurezza

PVC fuori legge

Nel marzo 2000 è entrato in vigore il divieto di impiego di sostanze morbide (ftalati) nei giocattoli e negli articoli di puericultura in PVC destinati ad essere messi in bocca dai bambini.

Sono escluse dal divieto le sostanze meno nocive come il polipropilene (PP) e il polietilene (PE).

Il PVC è invece ammesso nella fabbricazione di giocattoli (p.e. bambole) per i bambini più grandi. Per evitare l'acquisto di giocattoli contenenti questa sostanza, leggete bene le indicazioni riportate sulle confezioni.

Meglio non acquistare giocattoli di plastica a poco prezzo!

Oggi li comprate, domani si rompono, dopodomani sono da gettare.

Spesso i prodotti poco costosi sono realizzati nelle fabbriche dei Paesi d'oltreoceano, dove non si rispettano i diritti dei lavoratori o si sfrutta il lavoro minorile. La fabbricazione di giocattoli richiede l'impiego di grandi quantità di materie prime, con il conseguente accumulo di sostanze nocive non solo in fase di fabbricazione ma anche di smaltimento. Tra l'altro, i giocattoli di plastica alimentano nei bambini una mentalità "usa e getta".

Il nostro consiglio: meno giocattoli e più qualità dei singoli prodotti. Per il bene dei vostri bambini e dell'ambiente che li circonda.

Pile: meglio se ricaricabili

Per contribuire alla difesa dell'ambiente, anche l'industria dei giocattoli è chiamata oggi a sostituire le batterie che alimentano i prodotti elettrici con equivalenti ricaricabili. Indipendentemente dall'opportunità dei giocattoli elettrici o elettronici, la raccomandazione deve limitarsi alle nuove pile al nichelmetalidrato (Ni-MH).

Le pile ricaricabili al nichel-cadmio (Ni-Cd) o al piombo, tuttora in commercio, presentano infatti un alto contenuto di sostanze nocive.

Accumulatori e pile non devono in ogni caso essere mescolati ai rifiuti domestici, ma smaltiti mediante la raccolta differenziata.

Un marchio di sicurezza

Si consiglia di leggere sempre le etichette riportate sui giocattoli. Il marchio CE viene rilasciato ai fabbricanti che realizzano prodotti conformi alle direttive europee sulla sicurezza. Tali disposizioni si applicano a tutti i giocattoli immessi sul mercato europeo.

Attenzione! Il marchio CE viene richiesto dal fabbricante e non è soggetto a controlli da parte di organismi indipendenti. Gli standard dei prodotti possono perciò variare in misura considerevole. Verificate che sulla confezione del giocattolo siano riportati il nome e l'indirizzo della ditta produttrice, dati indispensabili nel caso di guasti o di reclami.

Marchi di qualità

Un giocattolo sicuro non è necessariamente un buon giocattolo sotto l'aspetto pedagogico. Oltre agli enti di certificazione istituzionali, esistono gruppi indipendenti che rilasciano marchi di qualità.

La mancanza di simili certificazioni non significa tuttavia che il giocattolo sia un prodotto di scarsa qualità.

Consiglio: cercate di valutare personalmente la qualità di un gioco o di un giocattolo. Leggete attentamente la descrizione del gioco e, se possibile, provatelo voi stessi prima di regalarlo ai bambini. I regali fatti all'ultimo momento non sempre soddisfano le aspettative di chi deve riceverli (e questo vale non solo per i giochi...).

Indirizzi utili:

- VKE - Associazione campi gioco e ricreazione
Bolzano, v. Leonardo da Vinci 20/a
www.vki.it

- Comitato italiano gioco infantile
27100 Pavia - Via S. M. alle Pertiche

- sicurezza per l'uso in internet
www.gioco.it


Foglio informativo: RV40
Situazione al: 04/2014